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pomodoro 7 cose che non sai murzill

Il Pomodoro: 7 cose che non sai (forse!)

Il pomodoro, si sa, è l'ortaggio simbolo della cucina italiana. Ma lo sapevi che non è affatto nato qui? Ti stupiremo: è arrivato sulle nostre tavole soltanto nel 1500! Come avrà fatto mai ad entrare di diritto fra i principali simboli e colori della nostra cucina?

Scopriamo insieme la risposta a questa domanda attraverso un piccolo viaggio fra le 7 cose che (forse) non sai sul pomodoro!

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1. Una "sospettosa" pianta ornamentale

Il padre della botanica italiana Pietro Andrea Mattioli ha documentato per primo il pomodoro nel nostro paese definendolo la mela aurea. Eh sì perché quando le prime piante di pomodori arrivarono in Italia, grazie al conquistador Hernán Cortés che le portò in Europa dal Messico e Perù, queste "bacche" erano piccole e colorate di un giallo dorato. I pomi d'oro, per l'appunto. Inizialmente erano viste con un po' di sospetto perché associate ai "cugini" erba morella (Solanum nigrum) e belladonna (Atropa belladonna) che sono piante decisamente velenose. Le coltivazioni in zone fredde caratterizzate dalla scarsa esposizione al sole non favorivano uno sviluppo eccessivo delle bacche, per cui in Italia, soprattutto al Nord, le sfiziose piantine erano utilizzate a scopi puramente ornamentali.

2. Il frutto dell'amore!

Ebbene sì! Nel 1600, a causa della sua polpa rossa, i pomodori venivano considerati "afrodisiaci"! Sono tante infatti le testimonianze storiche di preparazioni alchemiche e filtri magici a base di pomodoro per riuscire a conquistare l'altra metà. In effetti negli anni questa si è dimostrata nulla più che una leggenda, ma è divertente osservare come nelle varie lingue e dialetti in Italia e in Europa sia rimasta questa credenza: love apple, liebesapfel (Mela dell'amore), paradiesapfel (Mela del Paradiso), Pomme d’amour (o pomme d’or), in Sicilia pumu d’amuri. Questi sono alcuni dei nomi con cui ancora oggi ci si riferisce ai pomodori.

3. Un primato tutto Italiano

Se è vero che non siamo assolutamente nella top 3 dei produttori di pomodori (spadroneggia al primo posto l'immancabile Cina), è però vero che proprio nel nostro paese è nata la prima industria conserviera italiana. Nel 1857 il torinese Francesco Cirio fonda la sua azienda che si occupa di conservazione di alimenti; è proprio con i celeberrimi "Pelati Cirio" che conquista il pubblico e gli operatori all'Esposizione Universale di Parigi nel 1867.

4. Giallo, rosso, verde e...nero!

Ad oggi esistono solo in Italia più di 300 varietà differenti di pomodoro. Per citare le più note, il celeberrimo Pomodoro di San Marzano, il Pomodorino del Piennolo Dop, il Pomodorino Giallo del Vesuvio, il cuore di bue, il Ciliegino, Il Datterino e anche il pomodoro nero! Grazie alla collaborazione di alcune Università Italiane, attraverso la tecnica degli incroci dei semi, è stato creato in laboratorio il pomodoro Sun Black. E' una varietà interessantissima dal punto di vista nutrizionale poiché particolarmente ricca di antociani, che hanno un forte potere antiossidante e che conferiscono il colore scuro alla buccia del pomodoro.

5. La guerra del pomodoro

Avete mai pensato di tirare un pomodoro in faccia a qualcuno che mal sopportate? In Spagna potete assolutamente farlo! Ogni anno, l'ultimo Mercoledì di Agosto, nel comune Valenciano di Buñol si celebra infatti la festa della Tomatina. Durante questa giornata, più di 30.000 persone danno vita ad una vera e propria battaglia all'ultimo pomodoro! Questa tradizione è nata più di cinquanta anni fa in maniera del tutto casuale: durante una festa tradizionale infatti, scoppiò una rissa tra giovani in cui furono utilizzati dei pomodori come armi. I protagonisti tutti dispersi dalla Polizia Locale, ma l'accadimento fu talmente particolare che ogni anno le persone ricreavano la battaglia a colpi di pomodoro portando le "armi" addirittura da casa. Dal 2007 l'ufficio del turismo spagnolo ha riconosciuto la festa come festival di interesse internazionale.

6. La pummaròla ti fa bella

Grazie alle sue molteplici proprietà, il pomodoro è largamente utilizzato anche nell'industria cosmetica. La sua polpa è spesso alla base di cosmetici rassodanti e tonificanti; possiamo addirittura utilizzarla per ravvivare ed ammorbidire i capelli creando una maschera fatta in casa! Essendo particolarmente dotato di Vitamina A e Vitamina C, il pomodoro è utile per contrastare gli effetti dell'acne favorendo un aspetto migliore della pelle.

7. E' tutta questione di pizza!

Le prime preparazioni assimilabili alla pizza si hanno già nel 1500-1600, ma fu solo a metà del 1700 che il pomodoro cominciò timidamente a comparire nelle nostre ricette. Il 1899 fu l'anno in cui Raffaele Esposito Brandi creò la ormai famosissima Pizza Margherita. Preparata in onore della Regina Margherita di Savoia, la pizza fu condita utilizzando pomodoro, mozzarella e basilico per omaggiare il tricolore italiano. Da qui in poi il pomodoro cominciò a diffondersi in moltissime preparazioni culinarie d'Italia come ingrediente fondamentale per le ricette più rappresentative della nostra cucina Italiana; come la Pappa al Pomodoro toscana oppure il celeberrimo Ragù Napoletano.

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